mercoledì 5 dicembre 2007

Crazy little thing called boh

"Allora tu cerca donna per chiavare?". Quando una discussione comincia in termini franchi, scambiarsi i nomi diventa puro formalismo. E ammesso pure che mi restassero bytes in memoria per incamerare altre informazioni, il vigilante dell'ambasciata spagnola di Jakarta non mi ha neanche dato il tempo di domandarglielo. Mi ha sbarrato il passaggio per attaccare bottone chiedendomi se ero olandese, portoghese o brasiliano. Il giochino è ricominciato. Quando ha provato con "indonesiano" gli ho confessato la verità. E lui mi ha apostrofato in apprezzabile toscano. Ma tanto prima o poi lo becco, lo italiano che esporta dapperutto questa immagine. "No, veramente cerco una banca che mi accetti la carta di credito, se no sto nei guai" gli ho risposto. "No money, no honey, eh?". L'argomento lo interessava, a costo di sembrare monotematico. "Il problema non sono le casse, è la capa". "Cioè?". "A Batam una tal Mary mi ha tagliato i capelli. Bene, fra l'altro. E mentre adoperava le forbici mi mormorava complimenti interessati dietro il lobo. Era disponibile per i supplementari". "Ci sei stato?". "No. Le ho detto che il giorno dopo mi dovevo svegliare presto. E che tanto in Italia non la portavo". "Sei gay?". "Per così poco? A proposito... ieri sera ingerivo un boccone quando sono stato avvicinato da Ricco e Lona. Lui effemminato parecchio, lei il giusto". "Interessati pure loro?". "Per niente, anzi. Due persone di spirito. Ci siamo fatti delle sane risate finché è venuto giù il diluvio e Ricco è tornato a casa". "E siete rimasti tu e lei...". "Fradici. Per questo Lona mi ha chiesto di farla salire in camera per darsi una sistemata". "E lì...". "Anzitutto s'è stupita che ci fosse un ventilatore direzionato verso l'alto al posto dell'aria condizionata. Ma per 4 euro cosa pretendi...". "E poi?". "Sulla toilette non ha commentato. Ma non trovando né lavelli né specchi e un foro nel pavimento al posto del wc, immagino abbia realizzato che non sono l'uomo della sua vita". "Peccato". "Comunque non rientrava tra i miei piani di viaggio fidanzarmi con una ragazza col mascara fucsia". "Mica l'avrai cacciata!". "Certo che no. Ma dovevo sciacquare i panni". "E lei ha aspettato?". "Sì, pioveva. Mi ha chiesto se sull'mp3 avessi un po' di hip-hop. Ha nominato quattro o cinque cantanti, ma a stento ho riconosciuto Usher. E solo perché quindici anni fa c'era chi mi obbligava a guardare Beautiful a pranzo. Non ce ne avevo neanche uno". "Deludi sempre così le donne?". "No, in genere lo faccio di proposito. Però mentre io scozzonavo i vestiti infangati da Sumatra, lei si è divertita ad ascoltare almeno tre volte Bring me to life degli Evanescence e I will survive di Gloria Gaynor. E quando le ho fatto ascoltare la versione dei Cake ha gradito". "E poi hai fatto strike?". "No, poi ho steso il bucato". "Non fare il vago". "Ma tu non devi lavorare?". "A quest'ora sarei l'unico in città. Spara". "Mi ha fatto un massaggio". "Lo sapevo!". "Una macellaia. Nulla di vagamente erotico. Tecnicamente pessimo, e neanche un filino sentito. Alché le ho dato una dimostrazione pratica. Un accenno solo, però, perché poi lo so che va a finire a schifìo". "Ma almeno si è sciolta?". "Sì, nel senso che si è commossa e mi ha parlato dei suoi tre ex, tutti stranieri. Mi ha raccontato soprattutto dell'ultimo, un americano che l'ha tradita e lasciata proprio mentre lei era in attesa del permesso di soggiorno per raggiungerlo gli States". "E tu l'hai consolata?". "Mica tanto. Le ho parlato di come il sovraccarico di teorie ingabbi e imbavagli l'azione, ma anche del valore formativo delle scelte che sembrano rinunce. Di come la forma possa influire sulla sostanza e di come il comportamento influenzi negativamente l'atteggiamento. Dell'ontologica inscindibilità di corpo e anima e astrusita' simili". "Non ti capisco". "Neanche lei. Per questo in sintesi le ho detto che per superare lo shock e metterci una pietra sopra avremmo potuto fare sesso tutta la notte. Ma che forse era meglio astenerci". "Avevi bevuto o sei cretino?". "Nessuna delle due. E' solo una tattica per salvare la faccia: quando hai l'impressione che lei non ci stia, buttala sul filosofico. Fai un figurone". "Mi prendi per scemo. Ma insomma, come ha reagito questa Lona?". "Mi ha chiesto quanto guadagnavo". "E basta?". "No, anche cosa cerco nella vita e nelle donne. Più facile rispondere alla prima che alla seconda". "Ti ha sputato in faccia?". "No, mi ha detto che se ci fossimo incontrati prima mi avrebbe proposto di andare a Bali insieme. Fra una settimana parte per il Giappone, va a fare la cameriera per sei mesi, e nel frattempo si è concessa una vacanza di qualche giorno. E' partita stamattina". "L'hai salutata?". "E' passata nella guesthouse e si è fatta accompagnare in stazione. Ma solo perché la valigia pesava". "L'hai baciata?". "Macché. Le ho dato la mail visto che me l'ha chiesta". "Tutto qui?". "No. Dopo sono andato a vedere la zona di Kota. Deludente. Meglio il porto di Jakarta. A parte il fatto che lì fra lo smog, la fogna e la baraccopoli costruita sulla discarica m'è risalito il gelato del fast food". "Quello all'angolo?". "Sì, perché hai presente la carta igienica vetrata che vendono nei supermercati? Nei bagni di McDonald mi avevano detto che c'era quella soffice. Te lo confermo, guarda qui". "Ladro! E ora?"."Vado a ritirare il bucato asciutto, torno a prendere lo zaino e stanotte parto per Yogyakarta. Ho trovato un passaggio su un furgoncino che oltre a me trasporta due indonesiani e il loro scooter". Tre uomini e una forcella. Proprio dietro la nuca.

Weblografia: Uomini e viaggio si incrociano... ed ecco una delle citazioni più simpatiche per il moderno Marco Polo de' noantri

27 commenti:

Dario ha detto...

A coloro che stessero pensando di commentare quel che penso stiano pensando di commentare, ricordo che quello stronzo del succitato mp3 ogni tanto mi propone a caso dei blob dell'Accademia del calcio. In uno di questi un caro spilungone di Torrevecchia dice "PortEme tu' sorella

Anonimo ha detto...

Mi' sorella er bucato lo fa da sola...

Anonimo ha detto...

Finalmente il blog e` internazionalizzato anche nella forma...grazie al puntuale bobo. Dario, ieri abbiamo visto la partita insieme a lui e figlia, e a Bruno e figlia (si e` fatta veramente bella), con un intermezzo col banale e con DLM. Vinto 2a0, doppietta di quel gran giocatore che e` Taddei.
Ora passiamo a te: il mascara fucsia e il buco nel pavimento hanno rovinato questo incontro che magari invece...Formativa per capire che tipo sei (chissa` se Carlo legge ancora) la conversazione che hai riportato...
Detto questo, Nadia???
Domani sera mangiamo insieme con i succitati + Carlo l'Ideologo. Secondo me uno degli argomenti (tanto per far arrabbiare il banale) sara` il tuo viaggio:-)
Ti voglio bene anche se sono zotica e zucchina...doppia Z.
Chiara

Anonimo ha detto...

Mi dissocio da tutto.
Soprattutto dalla Roma di ieri sera...

Anonimo ha detto...

Riguardo l'internazionalità del blog... credo che la colpa sia di Dario.
Stamattina l'ho ritrovato così... a meno che non ci abbia messo le mani Nadia.

mauro ha detto...

Complimenti per l'eleganza e il rispetto dimostrato verso la signorina "mascara fucsia". Aggiungere alla sua lista uno straniero e una speranza vana non avrebbe arricchito nè te nè lei. L'impressione trasmessa da questa ragazza è tenerezza e tristezza allo stesso tempo. Comunque rimango dell'idea che se durante il viaggio "succedesse" veramente qualcosa lo sapremmo solo al tuo ritorno....hai troppo rispetto per te stesso e per la tua possibile compagna.....Ottima la scelta musicale del citato mp3.
Un abbraccio

maila ha detto...

OK IL RISPETTO...MA NON TE LA TIRARE!!La prima cosa che tutti dicono ,a me e Graziano, di Carolina è :-Chissa' quanto la vizierete!!-
FALSO!!!Sono i fratelli che la viziano!Vuole qualcosa che hanno in mano loro due (di solito le Cards di Dragonball,acquistate dalla baby sitter,perchè io,che passo la giornata a raccoglierle in giro per casa,non gliele compro piu'!) e quei due ACCORRONO e soddisfano qualsiasi richiesta di "bombola",formulata ad urletti o frignatine,purchè non pianga.Io me la rido in disparte.Mi fanno tenerezza tutti e 3 e penso a come sara' ,per lei ,piu' divertente crescere con 2 fratelli asserviti,di quanto non sia stato per Mattia abituato solo a me e Graziano isterici,grazie a LUI e al suo pianto no stop h24!!!
Baci MAILA

maila ha detto...

By the way...la descrizione della latrina è stomachevole!E non ti bullare che,come dice un mio amico "TE PIJI LE MALATIE!!!!!!!"

Anonimo ha detto...

Infatti...stai attento:-)
Perfetto il post di Mauro...pure io penso che non diresti niente,

Bo', da che ti dissoci esattamente? Da VV quanto e` forte:-)?
Kisses
chiara

Anonimo ha detto...

Caro Dario Dario caro.
quando torni a maggio che fai?
ti spari?
come farai a passare da un'esperienza come quella che stai vivendo al ritorno alla vita di tutti i giorni.

...

cmq torna che la rassegna stampa come la fai tu (rischio incidente ogni battuta) non la fa nessuno.

bella pe te.

p.s.
continua così che prima o poi la tua Daria la trovi, magari è quella del piano di sotto.

Anonimo ha detto...

ah, dicevi:"opinionista de che?"

perchè gli opinionisti so specializzati??

maddechè!!!! :)

Dario ha detto...

Maile', quanti fischi nelle orecchie quando hai letto che "qualcuno 15 anni fa mi obbligava a vedere Beautiful a pranzo", eh? ;)
A proposito dei gusti di Andrea... ma sbaglio o il fratello della Satta e' n'antro bbono?
Mauro, Chiara. Lo sapete che non lo so? Immagino di si'. Magari in qualche forma, tipo la lettera ai traspori turchi :)
Cmq ogni tanto devo ripetermi quanto mi ha detto una mia sottospecie di fratello: "ricordati che il viaggio non e' il blog".
Caro Guido. Grazie per il "rischio incidente ad ogni battuta". Proprio stamane alla ventesima corbelleria sul buddhismo un indonesiano mi ha detto una cosa simile...
Quanto al post rientro - avoja, ancora - mi assegno una ripetizione settimanale del concetto: io ho sempre fatto esperienze cosi'. Solo che in genere correvo i diecimila metri mentre qui provo la maratona. Alla fine ci mettero' piu' tempo a riprendermi dai crampi. Per tanti motivi sara' piu' agrodolce delle altre volte.
Comunque vivere Roma per me E' un viaggio. Sara' che la citta' non e' esattamente bruttina da girare e rigirare e che i suoi abitanti non sono completamente la mia fotocopia. Ma per me ogni ritorno e' un'emozione forte quanto una partenza. E ti assicuro che la mia quotidianita' era tutto fuorche' piatta. Per ora non mi preoccupo...

Dario ha detto...

E poi a maggio ci sono gli Internazionali ;)

Anonimo ha detto...

Lo sai che hai ragione? Forse per te che hai sempre viaggiato, anche Roma rappresenta un viaggio perche` ogni volta e` una riscoperta...io (e penso di parlare anche per altri) pur mantenendo l'incanto e la curiosita` per certi momenti e luoghi di questa citta`, quasi sempre non la vedo veramente. Spesso non vedo la gente...o meglio colgo l'aspetto piu` deteriore di tutto...Solo ogni tanto, quando veramente faccio la "turista" penso a quanto e` bella 'sta citta`.
Nel tuo ritorno agrodolce tutti noi amici che ti aspettiamo per soffocarti di inviti, abbracci e richieste saremo il dolce:-)
vada per gli internazionali.
Chiara Z.

maila ha detto...

Si,infatti!E rideresti (o piangeresti) se fossi ora qui nel mio salone,col passato di verdure di Caroline FORRESTER sul gas e BEAUTIFUL in TV!! Me lo guardo con Mattia ,oggi a casa per postumi di psicotosse che si è evoluta in tracheite!Ho letto anche io del fratello della Satta.Ma cosa dici mai???E' INNOCENTE come lo sono tutti in Italia,no?La fai facile tu col biglietto aereo!Abbiamo una sola frequenza su Cancun.UNA A SETTIMANA( chiedi a Fulippo...) e non è detto che a Maggio ci sia.Potevi finire il giro su MALE??? Abbiamo 7 voli a settimana dalle Maldive....AIVOJA a farti tornare!Nella peggiore delle ipotesi ti farai un AA CUN-JFK e ti facciamo rientrare da New York direttamente su Roma.Vediamo.Ma sul CUN-FCO o sul CUN-MXP ,non ci farei tanto la bocca .Fuli,gia' che ci sono...NON MI SONO DIMENTICATA DI TE ED ANNA!!Semplicemente le offerte non sono ancora uscite,quindi non ho ancora niente da proporti.

mauro ha detto...

Concordo con quanto scritto dagli amici del blog....la Nostra Roma è sempre una scoperta continua. L'altro giorno ero in macchina con un amico calabrese e passando davanti al Colosseo io non avevo neanche alzato gli occhi; lui mi ha chiesto di accostare e gustarsi cotanta magnificienza, solo allora sono riuscito a riscoprire uno dei simboli di Roma che ormai noi autoctoni non notiamo più.
Un abbraccio
PS: ma se la finale degli Internazionali (Federer-Nadal) coincide con la finale di Champions della Roma che fai, cosa scegli di andare a vedere?....

Anonimo ha detto...

sicuro scegli gli internazionali.
(tanto saranno a orari compatibili).

parlando di agrodolce mi è venuto in mente un film demenziale con Cameron Diaz "la cosa più dolce".
spero non si parli di quello..

:)

vabbè un pò di dolce spero di potertelo dare anche io..

adesso va e spara ai vietcong

federico ha detto...

ancora mi ricordo un commento di bersani e paglia "aho la roma vince 4-0 (o qualcosa di simile) e castaldo va a vedere gli internazionai!!"

Massimiliano ha detto...

Rettitudine(da oggi ti chiamerò così...),ieri sera c'ho avuto un'illuminazione: er Capitano giocherà fino a 50anni! Quasi senza correre(da qui il discorso dell'allungamento di carriera),a volte anche senza toccare il pallone,ha fatto girare la squadra come era un pò che non si vedeva. E' inutile che mi dilunghi con parole su di lui,credo che tu abbia ancora ben chiaro(sò solo 5 mesi che manchi)che razza di fenomeno sia,solo una cosa:a me pare ancora più forte! In compenso c'è Vucinic che ancora non ha capito cosa vuol dire la parola bomber. Quando tornerai e cercherai sul dizionario una parola che dia l'idea contraria di cinismo troverai Vucinismo! Saluti da Roma

Anonimo ha detto...

anvedi er MarcoPolo de Roma
".. an Italian radio presenter .."
seeee te piacerebbe...

evviva il vucinismo!!!

Anonimo ha detto...

Dario...
ho messo tra i tuoi link RomaTube, così puoi vederti almeno i gol e i servizi sulle partite tramite lo youtube de 'noantri.

Anonimo ha detto...

Ciao grande Dario. Un saluto.
Romolo

Dario ha detto...

Maila - arrivando a Jakarta alle 3 di notte dopo quel viaggetto li' e mettendoci un'ora per trovare aperta la dependance di un bar, non mi sono fatto troppi problemi prima di accettare...
Federi', finale di andata di Coppa Italia. Me ne sono andato per manifesta superiorita' e mi son beccato un cazzotto sullo sterno che ancora me lo ricordo.
Comunque per Mauro e Guido> non scherziamo. Federer-Nadal me la faccio raccontare da Gherarducci. Piuttosto mi dirai che Pistolesi si da' malato.
Un saluto all'architetto Basili, credo.

Anonimo ha detto...

A Roma ce se annoia talmente tanto che può capitare persino di finire sul tuo blog.. ti sei messo a raccontare le tue conquiste mancate per aumentare l'audience? Un abbraccio, quando ho tempo di insulto con maggiore cognizione di causa...

Dario ha detto...

Rami' (Fabie'?), zero in psicologia. Casomai serve a svegliare qualche istinto da crocerossina... ;)

Anonimo ha detto...

e immagino che stando a 100000000 km di distanza ti trovi nella condizione ideale per approfittare biecamente di questi istinti da crocerossina, vero?

Dario ha detto...

Zero pure in comprendonio: parlavo delle (eventuali) crocerossine italiane che dovessero leggere il blog. Qui non ci sarebbe neanche bisogno, se uno volesse... Ma uno non vuole...